Un decalogo utile alle persone per scegliere di vivere in modo riparativo, migliorare le relazioni el’attitudine verso gli altri.
Vivere in modo riparativo significa modulare le nostre abitudini in modo che non rechino disagio agli altri. Riconoscere gli effetti che il nostro comportamento, il nostro atteggiamento, il nostro sguardo e il nostro linguaggio può avere sulle altre persone, rappresenta il primo passo per porvi rimedio, soprattutto quando questi effetti sono negativi.
Adottare il punto di vista della giustizia riparativa consente di riflettere sulle modalità utili a rimediare ai danni che sono stati provocati. Come quando si ricuce uno strappo con ago e filo.

E allora ecco un prezioso decalogo di principi per vivere in modo riparativo. Concetti presi in prestito da Howard Zehr, padre fondatore della giustizia riparativa.

Prendi sul serio le relazioni immaginandoti in una rete interconnessa di persone, di istituzioni, inserite all’interno di un determinato ambiente. Tieni a mente che, intorno a te, esistono persone con cui hai un legame, così come con l’ambiente che occupi, che sia un interno oppure la Natura, all’esterno. Le relazioni con gli altri e con il mondo che ci circonda sono un valore fondamentale da proteggere e coltivare.

Cerca di essere consapevole dell’impatto, sia potenziale che reale, delle tue azioni sugli altri e sull’ambiente. Consapevole significa che devi riconoscerlo ed accettarlo. Ogni volta che agiamo, quel che facciamo ha delle ripercussioni su noi ed attorno a noi. Porre attenzione, quindi, ci permette di rimediare nell’eventualità che questi effetti creino sofferenza nelle altre persone.

Quando le tue azioni hanno un impatto negativo sugli altri, assumitene la responsabilità, riconoscendo e cercando di riparare il danno. Per fare questo ci vuole una grossa dose di coraggio. Quel coraggio, segno di maturità, che ci spinge ad alzare la mano per dire che siamo stati noi o a chiedere scusa.

Tratta tutti con rispetto, anche quelli che non ti aspetti di incontrare di nuovo, anche quelli che ritieni non meritino, oppure quelli che hanno ferito o offeso te o altri. Ogni persona merita di essere trattata con rispetto sia che si comporti bene o male, che ti piaccia o non ti piaccia. Se qualcuno ti manca di rispetto, cerca di risolvere il conflitto col dialogo e non ricambiare con la stessa moneta.

Coinvolgere nel processo decisionale, per quanto possibile, le persone interessate da una decisione. Non escludere, anzi includi, coinvolgi. Non farti condizionare dai pregiudizi e impegnati ad essere accogliente verso gli altri. Le differenze possono rivelarsi una ricchezza e apprezzarle e condividerle può essere il modo più proficuo per stare insieme.

Vedi i conflitti e i danni nella tua vita come opportunità. Cogli il lato positivo delle situazioni più complicate e problematiche. Quando ci accade una cosa, questa può essere analizzata da molteplici punti di vista che ci mostrano altre soluzioni. Anche gli eventi negativi possiamo essere utili perchè ci fanno maturare e conoscere sfumature delle nostre personalità, ancora inesplorate.

Ascolta, profondamente e compassionevolmente, gli altri, cercando di capirli, anche se non sei d’accordo con loro. Ascolta, senza giudicare. Se sei in disaccordo con qualcuno, non affrettarti a giudicarlo ma prova a comprendere le sue motivazioni.

Impegnati nel dialogo con gli altri, anche quando ciò che viene detto è difficile, rimanendo aperti all’apprendimento. Non rinunciare mai a dire la tua, sempre nel confronto rispettoso dei tuoi interlocutori. Spesso un dialogo aperto su posizioni opposte può generare punti in comune inaspettati. E ricorda che discutere non è aggredire ma condividere idee diverse nel rispetto di tutti.

Sii cauto nell’imporre le tue “verità” e opinioni su altre persone e situazioni. Non volere aver ragione a tutti i costi, non cercare di imporre la tua opinione. Può essere la volta buona che quell’opinione rimane inascoltata. Per gestire una discussione è bene utilizzare un linguaggio adeguato e non prevaricare la voce dell’altro, allo scopo di convencerlo che noi abbiamo ragione.

Affronta con coraggio e sensibilità le ingiustizie quotidiane tra cui sessismo, razzismo e bullismo. Se ti capita di assistere ad una palese ingiustizia (come ad esempio, una bambina o un bambino presi di mira da un gruppo di persone più grandi), cerca di trovare il coraggio di dare aiuto. Tutti possiamo renderci utili per vivere meglio insieme.
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