Pazienza è la ventunesima parola di questo bizzarro mese di Agosto. La parola nella quale nessuno è superiore all’altro. E l’ego non è superiore all’io.
La pazienza strumento del potere.
Del resto ‘Pazienza!‘ – diciamo a noi stessi e, accompagnando la sconfitta con un sospiro, diamo per fallito un tentativo che ci stava a cuore. Questo tipo di pazienza ha esempi noti.
Per primo Giobbe. Poi l’impiccato: chi è più paziente dell’impiccato?
Occorre molta pazienza per impararla.
Stanislaw Jerzy Lec
Indubbiamente essere paziente significa stare dalla parte bassa di una relazione di potere e subire quello che capita con passività.

L’altra faccia di questa parola è la ribellione, la rabbia.
A me piace la pazienza quando diventa il modo di affrontare le cose ricorrendo all’intelligenza affettiva: nessuno deve farsi male. Questa pazienza ha buoni rapporti con lo scorrere del tempo. Suggerisce: aspetta, datti tempo. E se non ti lasci prendere dalla semplificazione del potere, rappresenta la possibilità di trattarti bene anche quando le cose non vanno come vuoi.
È il modo per restare al centro dell’azione, di non cedere alle logiche del conflitto. In questo caso essere pazienti è la porta attraverso la quale far passare il senso della possibilità. Dell’alternativa.
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E’ la pausa che consente di non usare la forza e di rimanere contenti di noi stessi, nonostante l’insuccesso momentaneo, capaci di scegliere di trattarci bene e di continuare ad avere fiducia nella possibilità che l’intelligenza affettiva sia in grado di trovare soluzioni che la forza riduce solo a due: o sopra o sotto.
La pazienza è il piano nel quale nessuno è superiore all’altro, e l’ego non è superiore all’io. Diventando, così, lo strumento per costruire la pace, interna e esterna.
La case felici sono costruite con mattoni di pazienza.
Harold E. Kohn
Un saluto da Renato.
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1 commento
La pazienza
La pazienza mi chiamò
tutto il giorno mi aspettò
verso sera poveretta
scappò via in tutta fretta,
ma il mattino si pentì
e tornò di nuovo qui…
Finalmente mi trovò
e con calma mi parlò
io rimasi ad ascoltare
quel che avrei dovuto fare.
Diventammo grandi amici
e ora siamo più felici ! 😊
Silvia Ferrari