Sotto il segno della tigre, il 2022 ci può supportare con stabilità, forza e coraggio. E può alleviare le nostre paure portando stabilità.
A distanza di due anni dall’inizio della nuova decade (2020-2030), cominciata sotto il segno del topo metallo yang, con la pandemia virale, oggi ci troviamo a iniziare il 2022 sotto il segno della tigre acqua yang che ci spinge a fare i conti con la paura.
Cosa vuole dire?
Il segno della tigre fa riferimento ai reni. E, come sappiamo nella medicina cinese le emozioni così come lo spirito, risiedono negli organi. La paura è l’emozione che alloggia nei Reni, dove per altro alloggiano anche la Fiducia e la Volontà.
Distinguiamo una paura fisiologica funzionale a mantenere gli equilibri della natura, a non mancare di rispetto alle persone. Potremmo chiamarla timore. Il timore misurato che porta un codice di gentilezza autentica, senza negare se stessi. È una sorta di guida che ci salvaguarda dal metterci in pericolo.
Poi c’è una paura patologica che crea un congelamento. La pandemia ha senz’altro indotto una grande paura. Una paura che ha creato un blocco della creatività umana fino a paralizzarla.

Avevamo riflettuto su come la crisi pandemica fosse un’occasione per fermarsi a pensare alle nostre ferite fisiche e a quelle del pianeta. Di come fosse necessario ridefinire la relazione con noi stessi e con l’ambiente. Molti di noi hanno cambiato lavoro. Si sono sentiti costretti a lasciare una professione che hanno svolto per anni e quindi stanno ritrovando un nuovo centro, una nuova dimensione.
Non tutti hanno potuto operare un cambiamento così importante e si sono dovuti adeguare alle nuove regole. In molti casi sono venute a mancare le compensazioni dei vuoti interiori e quindi le ferite sono emerse in superficie richiedendo di essere viste. Per molti è stata l’occasione per iniziare ad ascoltare e a prendersi cura di sé, del proprio corpo e spirito, tornando a ristabilire una nuova relazione con la natura.
Sono nate molte reti umane, movimenti sociali di solidarietà e un’umanità basata sulla risonanza. Le persone si sono divise e i simili si sono incontrati. Un risveglio della saggezza è stato messo in atto.

Ci si potrebbe chiedere: abbiamo affrontato fin dall’inizio la paura perché la tigre ce la propone?
Ebbene c’è da dire che questo percorso non è stato intrapreso in maniera omogenea da tutti. Anzi c’è chi, preso dalla paura è ricorso a soluzioni drastiche, mettendo in sordina il proprio dolore con misure ancora più rigide. Mentre per chi crede di aver fatto i conti con la paura, la tigre viene per svuotare il sacco e portarlo a cogliere le opportunità di evolvere in modo fiducioso.
La paura è strettamente legata alla sopravvivenza. La libertà di muoversi ed esprimersi è un bisogno. È stato un anno quello del 2021 fortemente pressante sul fronte della libertà, trascorso con molte incertezze e ristrettezze. Un anno che ha messo tutti di fronte a una scelta importante. Ora affrontiamo invece il segno della tigre.
La tigre, che è forte e piena di istinto, si è sentita in gabbia. Le restrizioni l’hanno soffocata. Ora vuole uscire per esprimersi.
Il cammino è in corso e l’elemento che accompagna la tigre risuona sempre nei reni. Infatti i reni appartengono al movimento dell’acqua. L’acqua è l’elemento dove viaggiano le emozioni. Abbiamo tante emozioni: dalla rabbia, alla paura fino alla tristezza. Queste emozioni vanno accolte, viste e trasformate. Canalizzate.

La qualità dell’acqua dell’anno 2022 è yang. Ciò significa che è molto dinamica, non l’acqua yin dei fiumi e dei laghi, ma corrisponde all’acqua delle grandi cascate, dell’onda oceanica, rovinosa, carica di vita e opportunità se siamo in grado di cavalcarla. Ma se non siamo in grado di farlo, l’onda può essere travolgente e metterci in pericolo. Tutto dipende dalle nostre capacità di essere presenti a noi stessi e alla qualità dei nostri pensieri.
I pensieri negativi tolgono forza, indeboliscono. Ecco perché è importante riconoscerli, vederli e lasciarli andare dopo averli accolti. Sarà necessario meditare presto all’inizio di ogni settimana con la meditazione Fiore di Loto sulla compassione al fine di tenere alta l’attenzione.
L’acqua è l’elemento che si muove nell’idrosfera, cambiando stato con una ciclicità: solida, liquida e gassosa. Pensiamo per esempio alla nebbia, quello stato che limita la visibilità. In termini taoisti si traduce in uno stato di confusione: non vedere, non sapere dov’è la direzione da prendere. L’acqua può essere stagnante e quindi trattenere impurità e tossine.

Un altro aspetto dell’acqua è la sua capacità di riflettere la luce. La luce del sole, è come il fuoco del cuore. Più l’acqua è limpida più è in grado di riflettere la luce. Da questa proprietà dipende la nostra completezza, cioè la capacità di portare a compimento il mandato del cuore. Il mandato dello spirito che si prefigge di esprimere i propri talenti.
Il rischio che si corre se non si affronta in modo accurato la paura, rimanendo in balia dei pensieri che corrono verso il passato o il futuro, senza attivare la fiducia in se stessi nel presente, è quello di lasciare un terreno fertile perché altri fantasmi vengano a turbare la nostra vita fino a portarcela via. Per questo dobbiamo assecondare il segno della tigre.
La tigre viene a nostro supporto per conferire stabilità, forza e coraggio.
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