La bicicletta e l’arte. Cambiano periodi, colori, società e tecniche ma per molti artisti la bici rimane sempre protagonista.
La bicicletta, a tutti gli effetti, per valore, per qualità e per prestazioni, può essere considerata come una vera e propria opera d’arte. In alcuni casi venerata.
Ma anche il mondo dell’arte e degli artisti ha, da sempre, conservato un posto importante per il ciclismo e la bicicletta. Infatti, il binomio tra bici e arte, negli anni, ha sempre generato opere di un certo livello. Sono molti gli artisti (scultori, creativi, designer, soprattutto pittori) che hanno messo le due ruote al centro della loro vena creativa. Il futurismo la fa senza dubbio da padrone, con le due ruote che scesero in pista su tele, tavole e cartoni degli artisti ispirati dalle idee “dinamiche” di Filippo Tommaso Marinetti.
Perciò ecco rappresentata la bici, e il ciclismo, con le opere di 15 artisti che hanno raccontato questo mezzo in epoche diverse. Colori, tratti e tecniche a disegnare una società che cambia, ma con la bicicletta sempre protagonista.


Durante il Futurismo….
Anche la pittura esalta la bicicletta, con numerosi dipinti all’insegna della velocità, in una “sensazione dinamica eternata come tale“. Secondo iI Manifesto della Pittura Futurista, infatti, “tutto si muove, tutto volge rapito; una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente. Per persistenza dell’immagine nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono.”






La bici incarna il mito dell’uomo libero
Aligi Sassu






scultura da parete in acciaio ritagliato a mano e verniciato a laser, 2018

La bicicletta è l’immagine visibile del vento
Cesare Angelini
Ciao da Tommaso!
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