Se vogliamo parlare di ricerca introspettiva nell’uomo ma anche di spazi, mare e silenzio, l’artista giusta è Justyna Kopania.
Spesso l’arte non ha solo il compito di comunicare un messaggio. Ma possiede anche il ruolo più spinoso d’interpretare la realtà che ci circonda, come viene percepita. E’ quello che fa Justyna Kopania.

Ho sempre trovato questa pittrice molto interessante. Ha un tocco particolare, sciabolate gestuali su fondi materici di colore. Le sue opere, autentici ‘specchi emotivi’, rappresentano una finestra su un mondo nuovo, ricco di impressioni e suggestioni. La sua primaria fonte di ispirazione è l’uomo e la sua influenza sul mondo che lo circonda. “L’uomo è la mia ispirazione principale e quest’uomo è il tema principale del mio progetto. Mi sto concentrando sulla sua psiche, sugli atteggiamenti, sul suo aspetto, i modi e tutti i complessi processi che avvengono sia all’interno che all’esterno del suo essere”.
Sono una pittrice. L’arte è il mio asilo, la vita, la poesia, la musica, i migliori sigari, un gusto forte. L’arte riflette il mondo che percepisco con tutti i miei sensi, le persone che incontro e amo, la natura che ammiro e tutte le cose che influenzano il mio modo di essere.
Justyna Kopania

Ma più di tutti, mi hanno impressionato i dipinti legati al mare e alle navi, pervasi di un silenzio denso di significati. Quadri di solitarie navi che, sotto un cielo imbrunito e romantico, galleggiano attorniate da stormi di gabbiani. Tutto realizzato in modo che il segno del colore serva per stimolare la mente. Le onde del mare, i gabbiani, ma anche le incrostazioni del colore, la divisione fra l’una e l’altra traccia cromatica assumono perciò una significatività diversa e più profonda. Un’influenza iniziata dal grande Van Gogh, il quale spalmava letteralmente i colori, lasciando vistose croste pur di dare profondità e far sembrare più vivo l’intero dipinto.
Le sue opere comunicano un senso lontano di mistero, i suoi soggetti sembrano rapirti in un sogno dove le ombre, le forme e i colori sono l’immagine speculare del mondo reale. La Kopania crea, con ampi colpi di spatola, ambientazioni con un retrogusto malinconico, che ricordano i capolavori di Jean-Paul Riopelle. Attimi di un ricordo che non si deve dimenticare, di un fotogramma che la mente seleziona da una lunga sequenza, per esaltare i colori e le emozioni di quella particolare scena, o di un pensiero che conserva i contenuti essenziali che poi la fantasia arrichisce di particolari preziosi.

“Forse il mondo che ci circonda è davvero molto diverso da quello che percepiamo di essere. Forse in ogni goccia di pioggia, ogni granello di sabbia, e ogni fiocco di neve ci sono milioni di colori che possiamo vedere, se si guarda attraverso loro … questo è l’unica prospettiva che cerco nei miei quadri.”
Sembra affrontare l’arte come “… l’unico mezzo per sognare per sempre“. Ha provato differenti forme artistiche, dalla danza al teatro. E questo percorso l’ha condotta alla pittura. Che resta per l’artista la più importante espressione.
Cresciuta con l’Arte polacca, è stata affascinata dai pittori esposti nella casa dei suoi nonni. Per esempio Mockwa, grazie al quale ha cominciato ad amare il mare, lo spazio e a capire che le cose non sono sempre come un uomo le osserva.
Qui sotto potete trovare una carrellata delle sue opere. Che ne pensate?
Ciao da Tommaso!
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4 commenti
A arte de Justyna Kopania me foi apresentada por uma então amiga de uma rede social. Não a conhecia e, confesso, fiquei encantada com o talento dessa artista e maravilhada pela qualidade de seus trabalhos.
Gostei muito desse artigo onde podemos conhecer um pouco mais a respeito de Justyna e entender melhor a sua arte.
Parabéns à ela e parabéns ao autor.
Aconteceu um erro. O correto é: Gostei muito de seu artigo onde podemos conhecer…
Sono rimasta impressionata dalle sue stupende opere!
….. non la conoscevo ….grazie!!!
Grazie per il tuo commento e apprezzamento!!