La Cappella degli Scrovegni è un capolavoro dell’arte ma forse ci sono alcune cose che ancora non sapete.
La Cappella degli Scrovegni viene consacrata il 25 marzo del 1305 come cappella-oratorio dedicata a Santa Maria della Carità. In quel giorno si apriva, in tutta la sua bellezza, uno dei capolavori di Giotto, che è il padre dell’arte italiana.
LEGGI ANCHE…
I Paradisi Visivi Di Dima Dmitriev
Queste sono le 9 cose da sapere sulla Cappella degli Scrovegni.
- Giotto arriva nella città di Padova nel 1303. L’ ordine dei Frati minori, lo convocò, per realizzare una serie di affreschi all’interno della Basilica di Sant’Antonio. Enrico Scrovegni già conosceva le sue abilità, quando lo incontrò, per commissionargli la decorazione della Cappella che si trova all’interno dei Giardini dell’Arena di Padova.
- Enrico Scrovegni era l’uomo più ricco di Padova. Aveva ereditato un ingente patrimonio dal padre Reginaldo, il quale viene citato da Dante Alighieri nel 17° canto dell’Inferno, all’interno del girone degli usurai: ‘E un che d’una scrofa azzurra e grossa segnato avea lo suo sacchetto bianco, mi disse: «Che fai tu in questa fossa?’.
- Giotto realizzò il ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni con grande velocità. In meno di due anni di lavoro la decorazione era completa. Illustrando il messaggio cristiano attraverso la storia di Cristo che diventa una storia di emozioni.

- Il Giudizio Universale realizzato in questo luogo da Giotto è il modello di riferimento per tutti i giudizi universali che verranno dipinti nei secoli successivi. Compreso anche quello di Michelangelo della Cappella Sistina.
- Giotto crea un esempio di prospettiva ante litteram. Egli mostra un precocissimo interesse per la prospettiva, la tecnica per la rappresentazione degli oggetti nello spazio, su un piano a due dimensioni, come può essere una tela o un muro. E diciamo “precocissimo” per il fatto che, com’è noto, l’interesse per la prospettiva diverrà “sistematico”, per così dire, solo nel Quattrocento. L’esempio più alto di tale giottesca passione, sono proprio i due coretti della Cappella degli Scrovegni.
- Giotto concepisce le pareti della Cappella degli Scrovegni come le pagine di un libro. Pagine da leggere da sinistra a destra e dall’alto in basso. Inizia con le storie dei genitori di Maria, Gioacchino ed Anna, per passare alla vita di Maria e alle vicende della vita di Gesù, la sua Passione e Resurrezione, fino al Giudizio Universale.
- Giotto utilizzò un solo ponteggio esteso per tutta la cappella e non tanti separati come si faceva all’epoca. Segno della sua capacità organizzativa, di una gestione ferrea del cantiere e di una cura dei lavori in ogni dettaglio.

Il Giotto maturo di Padova è diverso da quello giovanile di Assisi. Quello di Padova ripassa l’affresco con ritocchi a tempera: pennellate talvolta minute, quasi impercettibili; un punto sull’occhio, sull’unghia, per dare luce, vibrazione.
Guido Piovene
- Nell’affresco del Battesimo di Cristo, si è scoperto che la colomba che rappresenta lo Spirito Santo è dipinta a olio. Questa è una di quelle scoperte che rivoluzionano la storia dell’arte in quanto il primo affresco ad olio dell’epoca, sinora conosciuto, risale al 1344 e si trova in una chiesetta di Barcellona. Giotto ha, invece, dipinto questo 39 anni prima, con una tecnica allora difficile da realizzare.
- La narrazione di Giotto è semplice e divulgativa. Non trascura il complesso pensiero teologico, che sta alla base del racconto, ma lo fa in modo che sia comprensibile a tutti. I volti dei personaggi rappresentati, trasmettono sentimenti universali come la gioia, il dolore, il pianto, lo stupore e rendono questa Cappella privata, uno dei capolavori dell’arte.

Ciao da Tommaso!
Vieni a visitarci sulla nostra pagina Facebook e Metti il tuo MiPiace!
Condividi il nostro articolo sui tuoi social >>
9 commenti
L’organizzazione della visita non rende merito alla maestosità dell’opera: video approssimativo e veloce, visita in assenza di guida..
Si…incredibilmente fantastica! Giotto il cambiamento…
Si…uno spettacolo!!
È un colpo al cuore!
Da padovana. confermo! !!
Un vero spettacolo!
Da togliere il fiato!
Bellissima! Articolo interessante.
Capolavoro!