10 Cose Che Possiamo Dire Per Rendere Felice Un Bambino
- By Tommaso B.
- agosto 26, 2016
- Genitori e Figli, Linguaggio

10 frasi che vanno dette almeno una volta al giorno ai nostri bambini per aiutarli a stare meglio.
Tutti sappiamo che la tendenza che si riscontra nei genitori di oggi, stressati dalla frenesia, dagli impegni e dalle preoccupazioni, è sempre quella di dire ai nostri bambini quello che NON devono fare. E spesso, il loro operato viene messo in discussione con frasi fortemente negative che, indiscutibilmente, minano l’autostima dei piccoli.
Il problema è che con i figli, inconsapevolemente e, alcune volte, inevitabilmente, si tende ad essere più critici che costruttivi. Si ha la tendenza a pronunciare con i figli, più frasi di rimprovero o esortazione, evidenziando ciò che il bambino non fa o non ha fatto, che frasi di incoraggiamento, amore, affetto. In un certo senso, il bene viene dato per scontato. Le regole, invece, vanno costantemente ribadite.
Sebbene le regole siano importanti e necessarie, rafforzare l’autostima del bimbo con le parole giuste, lo è altrettanto.
Allora, cosa dire, invece, ad un bimbo per renderlo più felice?
Ecco, dunque, 10 frasi che vanno dette almeno una volta al giorno al piccolo, per aiutarlo a sentirsi meglio.
- Bravissimo/a! Hai fatto questo (o quello) molto bene!
- Se hai bisogno che ti aiuti, chiedi pure. E dopo, io ti aiuterò.
- Sono molto fiero/a di te. Bravo!
- Lo sai che ti voglio molto bene, vero?
- Non aver paura. Riuscirai a ottenere quello che vuoi. Impegnandoti e non arrendendoti.
- So che sai fare tutto da solo/a. Ma noi ci siamo sempre per te, se vuoi.
- Io mi fido di te. E credo in ciò che mi dici.
- Ogni giorno che passa diventi sempre più bravo/a nel fare queste cose.
- Che bella sorpresa che mi hai fatto!
- Io so che sei un bravo/a bambino/a.
Non è mai bene giudicare qualcuno. A maggior ragione se il ‘qualcuno’ è un bimbo. Occorre comprendere, imparare ad ascoltare e, comunque, far sentire ai propri figli l’amore incondizionato che proviamo per loro. Senza negare l’eventuale nostra delusione. Ma spiegando bene, che è passeggera e non intacca assolutamente l’opinione positiva che abbiamo di lui.
UNA PICCOLA NOTA SULL’USO DELLA PAROLA ‘BRAVO’
- ‘Bravo’ e ‘cattivo’ vengono spesso usati come aggettivi di merito che connotano non tanto l’operato del bambino, quanto il suo modo di essere.
- In realtà, ogni bimbo andrebbe ‘valutato’ per ogni singola azione che compie.
- Un piccino che riesce a vestirsi da solo, che va bene a scuola, che fa tutti i compiti… è un bravo bambino. Ma lo sarebbe anche se non facesse queste cose.
- Magari si può provare ad aiutarlo, spiegargli come deve fare, standogli vicino.
- Ma mai giudicarlo per eventuali sue mancanze, soprattutto se queste sono presenti, nonostante la sua buona volontà.
Ciao a tutti da Tommaso!
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